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Trucchi di magia e magie svelate

Un mago che si rispetti non si sognerebbe MAI di svelare i propri trucchi, ma in questo caso ho deciso di fare uno strappo alla regola, dal momento che alcune tecniche di magia a cui accennerò in questa pagina, come la manipolazione delle carte o l'impalmaggio, vengono sempre più spesso utilizzate per truffare le persone.
Questa pagina, quindi, nasce con il chiaro intento di METTERE IN GUARDIA GLI SPROVVEDUTI DAL MIRAGGIO DI FACILI VINCITE IN DENARO qualora ci si dovesse imbattere nei Troy o Dynamo nostrani, personaggi legati nell'immaginario collettivo a stazioni ferroviarie ed autogrill, ma che ormai, forti di una legge che sembra tutelare più loro che i truffati, si possono incontrare ad ogni angolo di strada.

Per CAPIRE bisogna CONOSCERE!

Di seguito troverai la spiegazione ed i video, oltre che di alcune tecniche alla base dei trucchi di magia con le carte, di quelle varianti nate per indurre in tentazione anche chi conosce solo il principio fondamentale del gioco, e, di conseguenza, si illude di poterla spuntare.

Trucchi di magia e magie svelate: spiegazione delle tecniche magiche

Gioco delle tre campanelle

Lo scopo del gioco delle tre campanelle o dei tre bussolotti è indovinare sotto quale campanello si trova una piccola pallina di cera.

FAI ATTENZIONE, QUESTA è UNA TRUFFA bella e buona, dal momento che nell'istante in cui si punta, la pallina nel 99% dei casi non si trova sotto nessun campanello! Comunque anche se si dovesse puntare sul campanello dove effettivamente si trova la pallina, è possibile farlo risultare perdente.

Cerca la pallina che non c'è!

Ma andiamo per ordine.

La situazione è sempre la solita: un tappetino come quello del mouse posto su un tavolino (anche se spesso mi è capitato, a Rimini, di veder fare il gioco anche sul marciapiede) dietro al quale un personaggio sposta 3 campanelle facendole roteare, APPARENTEMENTE senza mai sollevarle, da un punto all'altro del tappeto fino a disporle in linea orizzontale per consentire le scommesse dei giocatori, un gruppetto di persone accalcate di fronte a lui, che puntano, e spesso vincono, grosse somme di denaro. Si tratta nella maggioranza dei casi di una decina di uomini, per lo più di mezz'età.

Ovviamente un capannello di persone richiama l'attenzione già di per sè, e vedere girare tanti soldi fa aumentare l'interesse di chi si avvicine per vedere cosa succede. Subito i compari iniziano ad attaccare bottone col potenziale pollo da spennare dicendo che il gioco è semplice ed invitando a provare, magari senza puntare denaro.

In quel caso (e solo in quello) la vincita è sicura!

Poi si viene invitati a puntare dei soldi, e nel caso in cui si accetti, si può iniziare a dire addio al proprio contante.

Il truffatore mette la pallina sotto una delle tre campanelle, la quale viene trascinata da un punto all'altra del piano di gioco e scambiata di posto con le altre due.

Durante questi movimenti, il truffatore può eseguire almeno due tecniche di "impalmaggio" della pallina. Per "impalmaggio" si intende la tecnica che consente di prendere un oggetto furtivamente e tenerlo nascosto nella mano.

Nel momento in cui la campanella viene spostata in avanti, finisce tra le sue dita.

Ciò avviene nel preciso momento in cui si inizia a muovere la campanella in avanti per iniziare il mescolamento, sollevandola di quel tanto che basta per far uscire la pallina di cera allo scoperto ed afferrarla tra il dorso del dito medio ed anulare. Tale presa è fulminea e viene coperta dal dorso della mano.

Il resto è intuitivo: le campanelle continuano ad essere mescolate in maniera banale, ma il "gioco di prestigio" è già avvenuto.

Nel momento in cui si punta, il truffatore alza la campanella su cui si è scommesso, che però risulta essere vuota (come le altre). Successivamente alza la seconda (sempre tenendo la pallina in mano) e infine la terza. Ed è il quel preciso istante che, nell'alzare la campanella che si riteneva perdente, deposita la pallina sul tappeto proprio dove si era fermato il terzo bussolotto.

Ovviamente tali tecniche possono essere eseguite in qualsiasi momento della mescolanza, e se la pallina non è scomparsa sino alla fine e si è puntato sulla campanella giusta, significa che la "presa" non è stato ancora effettuata.

Ciò avviene spesso quando il truffatore, nel mescolare le campanelle, fa vedere più volte dove si trova la pallina.

Inutile protestare perché, se non si accetta di giocare nuovamente (ricordiamo che il gioco è una sorta di "lascia o raddoppia") una volta intascati i soldi si mette in atto il piano B: LA FUGA!

La reazione è immediata. Un compare raccoglie i soldi, un altro le tavolette, l'uomo che eseguiva il gioco chiude il tavolino pieghevole e se lo infila sotto il cappotto e si disperdono in non più di 3 secondi!

La stessa cosa avviene in caso di "pericolo". Altri complici, oltre quelli che fanno finta di scommettere e vincere, stanno poco lontani a fare da palo. Quando vedono arrivare un poliziotto fanno un segnale, solitamente un fischio, che scatena la sparizione dei giocatori, dei complici e dei tuoi soldi!

Credimi, non c'è nessuno al mondo che può vantare di averla spuntata. Al contrario, si è sentito parlare di persone che, in preda all'ira per aver perso i soldi, hanno tentato una reazione nella speranza di farsi restituire il contante con le cattive maniere.

Il risultato è stato un ricovero in ospedale ed una denuncia di percosse e furto del portafogli nei confronti di ignoti. I "soliti ignoti".

Gioco delle tre carte

Stessa ambientazione ma tecnica diversa per il gioco delle tre carte o delle tre tavolette di legno. Il gioco viene eseguito un po' ovunque nel mondo (e non sempre da napoletani!), è conosciuto anche come three card monte, bonneteau o Kümmelblättchen, e presenta non poche varianti, anche se il principio di base si nasconde in un piccolo movimento, insignificante a vedersi ma sostanziale nel far perdere le tracce della carta/tavoletta vincente, e che viene illustrato in dettaglio nei video di questa pagina.

ANCHE IN QUESTO CASO, come per le tre campanelle, SI TRATTA DI UNA TRUFFA dove è IMPOSSIBILE VINCERE, anche se per un eventuale errore del truffatore si dovesse puntare veramente sulla carta vincente.

Due carte perdono. La terza pure!.

Può anche succedere che il truffatore lasci volutamente vincere qualcuno per invogliarlo a giocare somme maggiori. Non conviene comunque, anche conoscendo perfettamente la tecnica, sfidare queste persone.

Come abbiamo visto sono in molti (quasi tutti i giocatori probabilmente sono complici) e probabilmente non amano perdere. Meglio non metterli alle strette.

In molti pensano di poterla spuntare fermando con la mano la carta vincente per evitare quella che vedremo si chiama rovescio alla messicana, il che è del tutto inutile perché, se non si è stati fregati durante la mescolanza, si potrebbero suscitare le ire di truffatore e compari per un epilogo molto "doloroso".

Il mio consiglio (che poi è la finalità di questa pagina) è di non avvicinarsi, poiché saresti sicuramente agganciato da uno o più compari e resistendo alle loro lusinghe rischieresti di farlo insospettire ed essere allontanato in malo modo.

Qualora dovessi incontrarli e i compari dovessero cercare di agganciarti "al volo", meglio dire di essere al verde.

Evita di fare il pollo e di essere spennato, non pensare mai di essere più furbo e poterlo battere, cerca semplicemente di essere più intelligente non giocando.

Nella versione più classica del gioco, vengono utilizzate tre carte, una rossa e due nere, piegate a metà per essere più prensili.

Quì di seguito ti spiego nel dettaglio il funzionamento del gioco, certo del fatto che chi viene sul mio sito non si metterà mai a fregare la gente per strada (qualche scommessa tra amici però è consentita... con questo gioco modo io ho guidato il motorino del mio amico per mesi!), un po' per soddisfare la curiosità di quanti da questo sito non hanno cavato "un ragno dal buco" e un po' per zittire definitivamente tutti i miei amici che credono che il gioco delle 3 carte si basi su un solo stupido principio.

Nel gioco delle tre carte, queste vengono messe di dorso sul tavolo ed il giocatore, di solito, deve individuare dove si trova la figura.

Se indovina raddoppia la posta, diversamente perde tutto.

Nel nostro caso la carta da individuare è un mio vecchio bigliettino da visita (quelli nuovi sono troppo belli) su cui ho scritto "VINCE". Sulle altre due, ovviamente, ho scritto "PERDE".

Il truffatore tiene due carte in una mano, con la vincente sotto una delle perdenti, e l'altra perdente nell'altra mano, badando bene di tenere le due carte separate l'una dall'altra.

Io per meglio evidenziare la procedura le tengo abbastanza lontane ma di solito questa distanza è quasi impercettibile.

Questa posizione le carte vengono lanciate sul tavolo una alla volta e per logica la mano che tiene due carte per prima dovrà lanciare quella sottostante.

Per allettare il giocatore viene eseguita qualche prova invitandolo ad individuare dove si trova la carta vincente. Naturalmente non sarà difficile individuarla...

Diversamente quando si gioca seriamente, ossia quando ci sono in palio i soldi, la prima carta che viene lanciata è quella superiore. Ti ripeto che io per renderlo ben visibile ho distanziato di molto le due carte ed ho effettuato il movimento molto più lentamente del dovuto, ma in effetti si opera dando l'illusione che le carte siano sovrapposte.

Fingendo di voler confondere le idee le carte vengono spostate più volte fra di loro, ma questa mossa è assolutamente inutile, giusto per fare un po' di scena.

Ecco un breve video realizzato da me per rendere meglio l'idea.

La qualità dell'immagine è scarsa per rendere il video quanto meno "pesante" e le carte invece troppo "leggere" per fare il gioco la meglio, tuttavia meglio che niente!

Per quello che può conoscere la gente i trucchi sono questi pertanto gioca nella speranza di poter effettuare lo stesso qualche vincita. Ma in effetti i trucchi sono più sofisticati.

Ecco un modo più raffinato di operare: si ammorbidisce, piegandolo più volte, uno spigolo della carta vincente. La stessa cosa si fa su una di quelle perdenti, in modo da poterlo sollevare ed abbassare senza sforzi. Le carte utilizzate per il gioco devono essere "pesanti", e, come vedremo, piegarne un angolo non sarebbe facile se la carta non fosse preparata. Inoltre sarebbe impensabile fare il gioco con delle carte non plastificate o telate come ad esempio le carte da gioco economiche che sono leggerissime. Figurarsi con dei bigliettini da visita come ho fatto io!

Il truffatore, con la scusa di evidenziare che quella è la carta vincente, solleva la carta lasciando "distrattamente" una piega sullo spigolo precedentemente ammorbidito.

Fingendo di non accorgersene, esegue il gioco senza guardare le carte ma guardando e dialogando con il potenziale giocatore, al quale i compari hanno già evidenziato la piegolina a bassa voce.

Nel momento di eseguire veramente il gioco preleva prima una carta non vincente e successivamente quella vincente, col dito indice abbassa l'orecchietta della carta vincente e la solleva a quella perdente. Tutto questo senza guardare le carte per non dare l'illusione di essersi accorto dello stato della carta vincente.

Preleva prima queste due carte per avere il tempo di eseguire l'operazione. A questo punto si trova ad avere in mano la carta superiore, perdente con l'orecchietta, e l'altra, vincente, sotto senza trucco. Preleva la terza carta ed inizia a lanciare le tre carte.

E' ininfluente l'ordine di lancio delle carte l'importante è che quando lancia la prima carta dalla mano, dove ne tiene due, viene lanciata la carta superiore che oltretutto ha l'orecchietta alzata mentre per logica dovrebbe lanciare quella inferiore e sorpresa in effetti si tratta di una carta perdente. Quella vincente è andata a finire altrove.

Dal momento che il giocatore non DEVE VINCERE MAI si può anche verificare il caso di una puntata, del tutto casuale, che venga fatta sulla carta vincente, ebbene anche in questo caso non si vince. Ti spiego perché.

Supponiamo che per un caso fortuito è stata effettuata una puntata sulla carta vincente. Viene messa in opera la mossa chiamata ROVESCIO MESSICANO che consiste nel capovolgere una carta aiutandosi con una seconda carta. In effetti verrà ribaltata la carta che si ha in mano e si preleva quella che si deve ribaltare.

Quando l'operatore deve eseguire il rovescio messicano finge di ribaltare per prima la carta dove si trova la puntata, che è quella vincente, aiutandosi con un'altra carta che prende fra il pollice e l'indice e facendo leva sotto la carta da girare la solleva fintanto che non riesce ad afferrarla col pollice e sollevarla, sovrapponendo le due carte in modo che combacino il più possibile continuando a spostare la mano orizzontalmente, percorrendo la superficie del tavolo sempre con la stessa velocità e senza tentennamenti nell'attimo dello scambio della carta si abbandona la carta non vincente, trattenendo la carta vincente. Si scopre l'altra carta che si trova capovolta sul tavolo rifacendo il rovescio messicano in modo da scoprire la carta vincente, per ultimo si fa vedere la carta che si tiene in mano. Eseguito bene questo scambio è assolutamente impercettibile.

Anche in questo caso ti propongo un breve video realizzato da me.

La qualità dell'immagine nuovamente è scarsa e le carte sono ancora inadatte... ma valeva la pena usarne di professionali?

Una variante delle tre carte è con le tavolette di legno, dove ciascuna è circondata da un elastico nero. Su una faccia le tavolette sono tutte uguali, sull'altra ciascuna ha incollata una carta da poker, due nere e una rossa. Il sistema di mescolamento e scambio resta uguale a quello delle carte, ma anche in questo caso, così come vedremo in seguito, può essere usato un "indizio ingannevole": l'elastico.

In un finto momento di distrazione del truffatore, voltatosi con una scusa, uno dei compari, sotto gli occhi del "pollo da spennare" prende rapidamente la tavoletta vincente, sposta un poco l'elastico nero che la circonda e la rimette a posto. In questo modo la tavoletta sarebbe stata riconoscibile. Il gioco riprende e dopo alcuni gesti fulminei ecco lì tutte e tre le tavolette rovesciate sul dorso, una con l'elastico un po' storto ma per il resto identiche.

In molti non riflettono sul fatto che l'uomo che ha "truccato" il gioco non scommette e si lanciano a capofitto nella scommessa.

Credo che sia inutile dire l'esito della puntata...